
Cina: una sfida, ma anche un’opportunità da cogliere
La Cina è sicuramente uno dei mercati più in espansione e ricchi di opportunità da esplorare. I segnali sono sotto gli occhi di tutti, tuttavia il mercato europeo ha ancora molto da fare per riequilibrare la bilancia di scambio con la Cina.
Le prospettive del Mediterraneo tra Canale di Suez e Nuova Via della Seta
Nuove e importanti opportunità vengono in particolare dal raddoppio del Canale di Suez a 150 anni dalla sua apertura: aumentando la capacità di trasporto ha infatti migliorato la competitività del Mediterraneo. L’effetto principale è stato quello di rendere questa rotta mercantile molto più conveniente rispetto alla circumnavigazione del continente africano per raggiungere il Nord Europa.
Senza dimenticare l’attuale incremento delle infrastrutture delle rotte relative al progetto della Nuova Via della Seta, che potrebbero dare un nuovo e ancora più importante impulso agli scambi commerciali.
“Al disegno strategico cinese l’Europa finora non è stata in grado di rispondere con un’efficace politica euro-mediterranea. Possiamo avere due atteggiamenti aprioristici, per fronteggiare tale ‘invasione’ cinese, ed entrambi sono sbagliati; una chiusura totale o un’apertura totale” ammonisce Pietro Spirito, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale (AdSP MTC) in questo articolo su Ship2shore.
Un nuovo fondo di investimento per le imprese italiane in Cina
Un canale fondamentale per un salto di qualità nella presenza italiana in Cina? Una nuova importante mossa finanziaria per facilitare e implementare i rapporti tra le imprese italiane, in particolare quelle di piccola e media dimensione, e l’enorme mercato cinese.
È allo studio, infatti, tra le due principali istituzioni finanziarie dei due paesi – China Investment Corporation (Cic) e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) – un fondo da 1 miliardo di euro per gli investimenti italiani in Cina. Al fondo parteciperanno Intesa Sanpaolo e Unicredit con ruolo attivo di gestori, oltre che di finanziatori.
Il caso del Porto di Ravenna
Ma non solo: le ultime notizie parlano, per esempio, del Porto di Ravenna che, grazie ai numerosi investimenti in programma, intende ritagliarsi un ruolo da protagonista nell’ottica strategica di una nuova “Via della Seta del Mare” – una rete infrastrutturale che connette la Cina al Mediterraneo passando per Sud-Est Asiatico, Oceano Indiano e il già citato canale di Suez.
In conclusione, i segnali per una crescita del ruolo europeo (e italiano) nelle relazioni con la Cina ci sono, sta alle realtà economiche e politiche metterle in atto in un’ottica di sviluppo e scambio.