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Trasporto della ceramica per il distretto di Modena: caratteristiche e criticità

In provincia di Modena, in particolare nell’area di Sassuolo, Formigine e Fiorano, si trova il più importante comprensorio per la produzione di piastrelle per pavimenti e rivestimenti in materiale ceramico, sia a livello nazionale che internazionale.

Le ceramiche italiane sono famose in tutto il mondo ed è per questo l’export è un’attività primaria per il distretto ceramico modenese.

300 aziende dell’area modenese – assieme a quelle di alcuni comuni della provincia di Reggio Emilia – danno occupazione infatti a oltre 20.000 persone e rappresentano l’80% della produzione nazionale di piastrelle, per un fatturato di oltre 4 miliardi di euro (fonte: ExpoMO).

La logistica e il trasporto per il settore ceramico

Il trasporto di piastrelle, marmi, materie sfuse, materiali inerti, edili e prodotti ceramici in generale richiede una particolare attenzione.

Il materiale ceramico è infatti più fragile e delicato di altri e le aziende che si occupano di trasporto devono offrire imballaggi ideali per proteggerlo – pallet o bancali di grandi dimensioni – e spedirlo in tutto il mondo, seguendo rigidi standard europei.

La logistica e il trasporto delle materie prime e del prodotto finito, per un settore che movimenta ogni anno in Italia oltre 20 milioni di tonnellate, rappresenta quindi un elemento centrale. Tanto più che le materie prime provengono per ingenti quantità da Ucraina, Turchia, Germania e Francia, mentre il prodotto finito viene esportato in oltre 180 paesi del mondo (fonte: Confindustria Ceramica).

Da un’indagine condotta da Confindustria Ceramica è emerso che lo scalo di Dinazzano, in quanto piattaforma intermodale della materia prima, e il Porto di Ravenna (che movimentata oltre 4,4 milioni di tonnellate per il distretto) hanno oggi una grande rilevanza per i flussi del trasporto ceramico.

Inoltre, per i flussi di outbound si conferma l’importanza di Verona Quadrante Europa per il prodotto destinato all’Europa centrale e del nord.

Rispetto sempre ai flussi di outbound l’indagine evidenzia che per il 24% viene utilizzato il vettore ferroviario (anche con modalità intermodale), a conferma di un utilizzo del mezzo ferroviario sempre maggiore.

In questo contesto, l’elemento critico è relativo alle infrastrutture ed è per questo che sono in programma interventi migliorativi per le infrastrutture viarie e ferroviarie del distretto, così da soddisfare le particolari esigenze di mobilità delle merci e delle persone della zona. È notizia recente, per esempio, del via libera al progetto della bretella Campogalliano-Sassuolo, che dovrebbe collegare più rapidamente il distretto ceramico e Modena all’autostrada.

Furlog e il trasporto di materiale ceramico

Il settore ceramico è tra le maggiori specializzazioni di Furlog: la nostra sede operativa di Modena non a caso è situata accanto al più importante comprensorio ceramico d’Italia.

La conoscenza del territorio e l’esperienza in questo campo sono elementi fondamentali per offrire, infatti, ai nostri clienti un servizio attento e puntuale.

Vuoi saperne di più sui nostri servizi di trasporto per il settore ceramico? Contattaci, saremo felici di rispondere alle tue domande.